Vorrei raccontare una storia personale e invitarvi a leggere un libro. Non faccio mai entrambe le cose, ma questa volta non posso non partire da qui.
Il libro è: Ora tocca a me, di Dario Fani, ultimo uscito nella Collana «Arya» voluta da Beatrice Fini, una Collana che ho molto amato e che con questo testo termina la sua corsa.
Un testo, quello di Fani, di una bellezza struggente e ricchissimo di insegnamenti che rimangono nel cuore del lettore. Un libro nato da sole venti pagine che l’autore mi aveva inviato insieme ad altri scritti per un parere professionale, diversi anni fa.
L’autore lo conoscevo già, era stato tra i primi a contattarmi quando avevo aperto Casa dell’autore® a Firenze. Ma al tempo ero quasi una talebana, mi muovevo in modo nuovo in un mondo che mi era familiare, quello editoriale. Fani non aveva ancora un editore, né tantomeno un agente. Quindi lo invitai prima a cercare entrambi, o almeno uno dei due suoi prossimi referenti. Al tempo mi sembrava corretto così. Lo persi di vista per un po’, ma lui non perse di vista me e di questo gli sarò sempre grata. Non tanto o non solo per l’opportunità di diventare poi la sua editor, quanto perché con Dario, come in rare altre volte mi è accaduto, siamo diventati veramente amici. Forse grazie alla sua abilità di formatore, oltre che di autore, molte volte la maieutica ha preso tra noi una direzione inaspettata ed è stato lui ad aiutare me a capire, a capirmi. Parlare con lui, nelle nostre lunghissime telefonate, è stato ogni volta – scusate la retorica involontaria – un dono. Un entrare in un altrove che attraverso la sua scrittura ha permesso a entrambi di vedere il mondo in modo nuovo. Lui ha questo potere. Un potere quasi magico vorrei poter dire che in questo libro ha trovato un personaggio in cui radicarsi: Dado. Un ragazzino a cui, per un fatto di destino, accade davvero di tutto, ma che riesce comunque a posare sempre lo sguardo altrove, oltre sé. Proprio lui che andrebbe consolato, riesce ad accarezzare il lettore con quel che apprende dalla vita e dagli insegnamenti del suo Maestro di Scacchi Cataldo, aiutando il lettore a fare continuamente i conti con quel che la vita offre o porta via per sempre.
Mi piace pensare che questo nostro Piccolo Principe che così bene conosce il valore di coltivare la sua Rosa, continui a viaggiare di Pianeta in Pianeta, da lettore a lettore, infinitamente e senza mai fermarsi. E che il suo viaggio continui a essere ogni volta un dono per ognuno, così come lo è stato in primis per me che ho avuto il grande privilegio di vederlo nascere.
Dario Fani, Ora tocca a me, Collana «Arya», Giunti 2023