Ritratti d'autore

La terra dentro

Esistono somiglianze e affinità tra chi scrive. Riflessi e cifre stilistiche che a volte finiscono con il far da specchio anche alla stessa fisicità degli uomini. Ogni volta che incontro Marino Magliani penso che la sua «poesia in prosa», così ricca di musicalità e frasi che nascono già perfette, ha molto a che vedere con le opere di Francesco Biamonti. Ma anche che il mio amico Marino un po’ gli somiglia. Saranno le comuni origini liguri, non so, ma così è. Magliani mi è stato segnalato la prima volta da Giuseppe Conte, più di un decennio fa, ci volle un attimo per innamorarsi della sua scrittura, molto di più per riuscire a pubblicarlo. Ho avuto l’onore di seguirlo per i suoi romanzi in Longanesi. Ha pubblicato un libro più bello dell’altro, del resto, Marino. Vive in Olanda tra dune di sabbia mobile, ma ha viaggiato a lungo in Spagna e Sud America. Leggendo ciò che scrive, però, a volte sembra quasi non si sia mai mosso dalla sua Liguria: la sua terra dentro. Dovrebbe essere studiato a scuola, dai nostri liceali, e invece talvolta Magliani ha fatto fatica a pubblicare, misteri dell’editoria italiana, però a breve tornerà in una grande Casa editrice e allora, evviva, aspettiamo con gioia di riparlarne qua.

Marino Magliani